Nel disegno di legge di Bilancio 2021, approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2020, numerosi sono gli interventi approvati per potenziare il credito d’imposta per il Piano Transizione 4.0: beni strumentali nuovi; beni materiali Industria 4.0; beni immateriali Industria 4.0; beni materiali ed immateriali “generici”; credito d’imposta per R&S&I; credito di imposta

Bonus casa 2021

La bozza del disegno di Legge di Bilancio proroga tutto il pacchetto casa: dal bonus ristrutturazione edilizia all’ecobonus, dall’incentivo per i mobili e gli elettrodomestici al bonus facciate. Le modalità per effettuare le richieste sono pressoché le stesse inserite nei precedenti decreti, mentre a slittare sono stati soltanto i termini per richiedere i benefici. Ecco

Con la conversione in legge del Decreto Liquidità, la garanzia dello Stato si estende anche ai prestiti obbligazionari. Lo annunciano Sace, Abi (Associazione Bancaria Italiana) e Aifi (Associazione del Private Equity, Venture Capital e Private Debt). Attraverso 200 miliardi di euro di garanzie di Stato, le imprese beneficiano, infatti, di garanzie a condizioni agevolate e

il decreto “Rilancio” è legge

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione con modifiche del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto Rilancio), recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Rispetto alla versione originaria, diverse le novità

Il Dl Semplificazioni, approvato dal Governo il 7 luglio, introduce alcune importanti novità per la Nuova Sabatini: raddoppia a 200mila euro la soglia di finanziamento che dà diritto al contributo in un’unica soluzione; per le imprese del Mezzogiorno che effettuano investimenti innovativi in chiave Industria 4.0. dispone l’erogazione dei contributi sempre in unica soluzione, indipendentemente

Dall’analisi ASSILEA sulla qualità del credito delle esposizioni in leasing emerge nel primo trimestre 2020 un volume dei crediti deteriorati pari a 14,4 mld. di €, in diminuzione dello 0,7% rispetto al quarto trimestre 2019 e del 21,2% rispetto a marzo 2019. Guardando alle singole voci del deteriorato, prevalgono le sofferenze, pari a 9,3 mld.

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