stipulato leasing sfiora i 10 mld di euro
Ad aprile lo stipulato leasing e noleggio sfiora i 10 mld di euro.
Il leasing strumentale traina gli investimenti in innovazione.
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nuova sabatini: oltre il 70% di prenotazioni
Nel primo quadrimestre 2018 le prenotazioni in “leasing” nuova Sabatini sono state oltre il 70% rispetto al 30% del finanziamento bancario! Il primo trimestre del 2018 si chiude con +11% rispetto allo stesso periodo del 2017, con 7,6 miliardi di nuovi finanziamenti leasing.
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Nuova Sabatini: 320 milioni di euro entro il 2018
Per le imprese che intendono richiedere il finanziamento agevolato per l’acquisto di macchinari nuovi previsto dalla “Nuova Sabatini” ci sono ancora a disposizione, entro la fine del 2018, circa 320 milioni di euro (il 25% delle risorse stanziate).
E’ l’ultimo aggiornamento del Ministero dello Sviluppo Economico che mensilmente rende conto dell’andamento della misura.
Si ricorda che la Nuova Sabatini prevede un finanziamento agevolato per le PMI per l’acquisto di macchinari nuovi, hardware, software e tecnologie digitali, per un massimo di cinque anni, per investimenti compresi fra i 20mila e i 2 milioni di euro. E’ previsto anche un contributo del Ministero, che sostanzialmente copre i costi del finanziamento.
Il finanziamento può essere assistito dal Fondo di Garanzia fino all’80%.
Per maggiori informazioni: info@investimenti-finanza.it
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MCC FINANZIA PROGETTI IN RICERCA E INNOVAZIONE AL SUD
Con 62 milioni di euro, il Mediocredito Centrale finanzia prestiti per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nelle regioni del Mezzogiorno.
MCC, selezionata dalla BEI, la Banca Europea per gli investimenti, sulla base dell’esperienza consolidata e del know-how acquisito, potrà gestire i fondi per l’erogazione di finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese e agli enti di ricerca che presenteranno progetti basati sull’utilizzo di tecnologie abilitanti (KETs) relativamente a specifiche aree di specializzazione:
- aerospazio;
- agrifood;
- blue growth (economia del mare);
- chimica verde;
- design, creatività e Made in Italy;
- energia;
- fabbrica intelligente;
- mobilità sostenibile;
- salute;
- comunità intelligenti, sicure e inclusive;
- tecnologie per gli ambienti di vita;
- tecnologie per il patrimonio culturale;
I finanziamenti chirografari a medio/lungo termine avranno una durata da 24 a 84 mesi e saranno erogati per progetti basati su importi superiori a 500mila euro.
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INCENTIVI ENERGIE RINNOVABILI 2018-2020
Pubblicata la bozza di Decreto per il sostegno nel periodo 2018-2020 alla produzione di energia elettrica dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili.
La bozza è stata ora inviata per approvazione all’Autorità per l’Energia (ARERA) e alla Conferenza Unificata delle Regioni e deve avere anche il parere positivo da parte della Commissione Europea.
Quali impianti accedono agli incentivi
Possono accedere agli incentivi i progetti selezionati per l’iscrizione ai registri che rientrino nelle seguenti categorie:
- impianti di nuova costruzione, completamente ricostruiti e riattivati di potenza inferiore a 1 MW;
- impianti oggetto di un intervento di potenziamento nel caso in cui la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia inferiore a 1 MW
- impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW
E’ possibile accedere agli incentivi anche attraverso aste al ribasso, se la potenza degli impianti è superiore di 1 MW.
I bandi sono organizzati in 3 gruppi:
1. impianti eolici e fotovoltaici
Con un totale di 580 MW per l’iscrizione ai registri e 4.800 MW per le aste al ribasso e considerando alcuni criteri di priorità per le offerte per impianti realizzati su discariche esaurite, cave e miniere esaurite, aree di pertinenza di discariche e siti contaminati.
2. impianti idroelettrici, impianti geotermoelettrici, impianti di gas residuati dei processi di depurazione e impianti alimentati da gas di discarica (realizzati su discariche esaurite)
Con un totale di potenza di 140 MW per i registri e 245 MW per le aste.
3. impianti oggetto di rifacimento totale o parziale e rientranti nelle tipologie di cui al gruppo impianti eolici, impianti idroelettrici e geotermoelettrici, a patto che gli impianti siano in esercizio da almeno due terzi della loro vita utile e non ricevano già incentivi al momento della domanda.
Con un totale di 70 MW per i registri 490 MW per le aste.
Un altro obiettivo del decreto è quello della razionalizzazione degli interventi, per evitare che gli impianti siano realizzati nelle stesse zone in cui sono già inserite FER non programmabili connesse in rete, gli operatori dovranno informare il GSE su quali siano le zone critiche indicando l’ulteriore capacità produttiva massima che può essere aggiunta alla rete.
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Credito d’imposta beni strumentali 2018
Nuove agevolazioni per le imprese che effettuano investimenti nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Attraverso il Credito d’imposta beni strumentali 2018, le imprese che intendono effettuare nuovi investimenti possono presentare domanda per ricevere il bonus investimenti per il Mezzogiorno.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:
- 45% dell’investimento netto, per le piccole imprese;
- 35% dell’investimento netto, per le medie imprese;
- 25% dell’investimento netto, per le grandi imprese.
Fanno eccezione l’Abruzzo e il Molise per le quali il credito è riconosciuto nella misura del 30% per le piccole imprese, 20% per le medie imprese, 10% per le grandi imprese.
Per maggiori informazioni: info@investimenti-finanza.it
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Incentivi per la Registrazione dei marchi d’impresa
Da ieri, 07 marzo 2018, è possibile presentare al Ministero dello Sviluppo Economico domanda di agevolazione per la registrazione dei marchi presso l’Unione Europea.
Possono presentare domanda le imprese che abbiano sede legale ed operativa in Italia.
Il bando finanzia la registrazione dei marchi europei presso l’Ufficio europeo dei brevetti EUIPO di Monaco di Baviera, e la registrazione di marchi internazionali presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale OMPI.
Il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili, 90% per la registrazione in Cina e Usa, fino ad un massimo di 6 mila euro.
Il bando è aperto fino ad esaurimento delle risorse.
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