NUOVE RISORSE PER IL FONDO DI GARANZIA PMI
Per il Fondo di garanzia PMI arriva una dotazione di 670 milioni di euro. Le nuove risorse sono assegnate dal decreto fiscale (D.L. n. 124/2019) collegato alla legge di Bilancio 2020 (D.L. 124/2019, art. 41).
PMI e professionisti potranno continuare ad utilizzare questo strumento strategico per ottenere le risorse finanziarie necessarie per gli investimenti.
Il Fondo è uno strumento strategico per le PMI e i professionisti: mediante la concessione di una garanzia pubblica, permette loro di ottenere le risorse finanziarie necessarie per gli investimenti e la crescita con costi più bassi.
Nel 2019, il Fondo di garanzia è stato interessato da importanti novità: dal 15 marzo sono cambiate le condizioni di ammissibilità e le disposizioni generali. Sono state ridefinite le modalità d’intervento che vengono articolate in garanzia diretta, riassicurazione e controgaranzia, nonché modulate le percentuali di copertura del Fondo e l’importo massimo garantito in funzione della classe di merito e della tipologia di operazione finanziaria. Sono state, inoltre, introdotte anche le operazioni a rischio tripartito, per le quali è prevista un’equa ripartizione del rischio tra soggetto finanziatore, soggetto garante e Fondo.
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Fondo di Garanzia per le PMI: nel 2018 quasi 93.000 domande accolte
Nel 2018 salgono a 95.506 le richieste di accesso al Fondo di Garanzia per le PMI, lo strumento del Ministero dello Sviluppo Economico, gestito da Mediocredito Centrale (Gruppo Invitalia) che offre garanzie alle imprese che chiedono finanziamenti alle banche.
Il Fondo di Garanzia per le PMI favorisce l’accesso alle fonti finanziarie da parte piccole e medie imprese, attraverso la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali. Grazie al Fondo, che non offre contributi in denaro, l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative).
Quasi 93.000 le domande accolte da Mediocredito Centrale in 9 mesi, per 13,8 miliardi di euro di finanziamenti e importi garantiti per 9,7 miliardi.
Le imprese garantite toccano quota 63.000 e il finanziamento medio garantito si attesta a circa 148mila euro.
Il Mezzogiorno ha fatto registrare un tasso di crescita del 14,7% in termini di importi finanziati.
La gran parte delle operazioni accolte riguarda imprese di micro dimensioni (58% del totale), cui seguono quelle di piccola dimensione (33%) e le medie (9%).
A livello settoriale, l’industria presenta il numero più elevato di domande ammesse, pari a circa il 42% del totale. Seguono il commercio con il 39% e i servizi (18,5%).
Le operazioni accolte relative a imprese femminili sono 10.963, in aumento del 7,7% rispetto al 2017 mentre quelle relative a start-up innovative e incubatori certificati di impresa sono 1.277 (+15,5% rispetto al 2017).
Le operazioni agevolate a valere sulla c.d. “Nuova Sabatini” sono 2.629 e quelle accolte relative a liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e studi professionali sono 361.
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