Il mercato delle fusioni e acquisizioni nel manifatturiero italiano
Nel 2023, le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) nel settore manifatturiero italiano hanno subito una flessione, ma si prevede una ripresa nel corso del 2024 trainata dalla diminuzione dell’inflazione e dei tassi di interesse e sostenuta dai fondi di private equity. A livello globale, il volume delle operazioni di M&A è calato del 3% con un drastico crollo dei megadeal, ma l’Italia ha mantenuto una posizione relativamente stabile. Le operazioni completate sono diminuite del 3% in Italia, meno rispetto alla media globale.
Alcuni nostri studi evidenziano che i fondi di private equity hanno incrementato la loro presenza nel mercato italiano, rappresentando il 45% delle operazioni di M&A nel 2023. Nel corso del 2024, si prevede una ripresa nella seconda metà dell’anno, con un focus su opportunità di value creation e su settori dinamici legati alla transizione energetica e all’evoluzione tecnologica.
Le operazioni di mid-market saranno fondamentali per accrescere il capitale tecnologico e umano, mentre i deal di grandi dimensioni potrebbero beneficiare della riduzione dei tassi e del miglioramento della fiducia degli investitori. Inoltre, l’innovazione tecnologica, inclusi intelligenza artificiale, robotica e stampa 3D, sarà cruciale per la trasformazione del settore manifatturiero italiano.
Le imprese dovranno concentrarsi su revisioni strategiche del portafoglio, rafforzando il core business e dismettendo asset non allineati con la strategia aziendale. Le tematiche ESG diventeranno sempre più rilevanti nelle strategie aziendali, influenzando mercati, clienti e investitori.
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